Vorreste sapere di più sulle batterie utilizzate in Taurus Electro G2?
Il tipo di batteria è una batteria LiPoly prodotta in modo speciale, capacità di 10 Ah per cella, velocità di scarica di 25 C. Il sistema include 4 scatole in cui si trovano le batterie, anche il BMS. La configurazione standard della batteria è di 128 celle, opzionali sono 192 celle. Si inseriscono nelle stesse 4 scatole in entrambi i casi.

L’opzione di base offre una capacità totale di 4,75 kWh, da cui è ragionevole non utilizzare più dell’80% a causa della durata della batteria. Effettivamente si finisce con 3,8 kWh di energia utile. Questa versione soddisfa pienamente gli standard europei ultraleggeri per quanto riguarda il peso a vuoto! Il pacco batterie pesa 10,5 kg per scatola, ci sono 4 scatole, per un totale di 42 kg.
Il pacchetto opzionale aggiunge capacità per raggiungere 7,10 kWh in totale, sempre con l’80% di »livello di scarica sensibile« sei efficacemente a 5,7 kWh di energia utile. Questo pacco batterie pesa 13,9 kg per scatola, ci sono anche 4 scatole a bordo, per un totale di 55,6 kg.

Qual è la resistenza del Taurus Electro G2 nella vita reale?
In termini di durata, i seguenti margini si applicano per il pacco batterie di base:
Potenza in uscita di 20 kW: 11 min 30 sec
Potenza in uscita 30 kW: 7 min 40 sec
Potenza in uscita 40 kW: 5 min 40 sec (teorico, previsto 1 min su 40 kW, quindi potenza ridotta)

I dati possono cambiare a causa della temperatura ambiente. Viene preso in considerazione un livello di scarica sensibile dell’80%.

In termini di durata, i seguenti margini si applicano per il pacco batteria opzionale:
Potenza in uscita di 20 kW: 17 min 10 sec
Potenza in uscita 30 kW: 11 min 20 sec
Potenza in uscita di 40 kW: 8 min 35 sec (teorico, previsto 1 min su 40 kW, quindi riduzione della potenza)

I dati possono cambiare a causa della temperatura ambiente. Viene preso in considerazione un livello di scarica sensibile dell’80%. Si noti che in volo orizzontale sono necessari solo 7 kW, quindi la durata teorica raggiunge 1 ora.

Quali sono le variabili che influenzano la capacità top-of-climb?
Ci sono molti fattori per questo, dal carico della cabina di guida, dalle condizioni della pista (la quantità di energia bruciata per il taxi e il decollo), la temperatura ambiente, le proprietà termiche di diversi componenti, i parametri del controller, ecc. La temperatura ambiente è il fattore più importante di tutti.

Che manutenzione è necessaria per il powertrain?
La manutenzione è praticamente senza preoccupazioni!
Il sistema di batteria si prende cura di se stesso, ma deve essere ricaricato a pieno carico almeno una volta ogni 90 giorni per mantenerli “sani”.
Manutenzione del controller: nulla, basta pulire il condotto di raffreddamento.
Manutenzione del motore: controllare il cuscinetto principale per un gioco assiale e serrare il cuscinetto principale ogni 10 ore di funzionamento del motore.

È obbligatorio attendere a lungo finché il motore non è caldo prima di iniziare?
Assolutamente no. Il più freddo – il migliore per il motore. Non si consiglia di applicare la piena potenza tuttavia se le batterie sono inferiori a 5 gradi. Centigrado.

Come si ferma l’elica e il motore si ritrae? È tutto completamente automatico?
Sì. I sistemi completamente automatici includono il freno, che è tutto elettrico, e il posizionamento tramite un encoder magnetico a 16 bit hall-sonde. Quando l’elica è posizionata correttamente, può ritirarsi. L’arresto, il posizionamento e la retrazione dell’elica funzionano perfettamente alla pressione di un singolo pulsante.

Il raffreddamento del motore e del controller è adeguato anche nel periodo estivo in Australia?
Il raffreddamento si sta dimostrando sufficiente. In ogni caso, esiste una logica di protezione incorporata che ridurrà lentamente la potenza del sistema se sarà in grado di rilevare la temperatura troppo velocemente (considera anche il gradiente di temperatura, non solo le temperature limite!)

È possibile retrarre il motore subito dopo averlo fermato, o è obbligatorio attendere mentre le batterie si raffreddano?
Le batterie essenzialmente non diventano più calde di 50 ° C. Non è necessario raffreddarli: puoi ritirarli immediatamente in qualsiasi momento, a mezz’aria oa terra!

È possibile estrarre e riavviare il motore a metà volo?
Ovviamente. Come con la retrazione, è tutto automatico.

C’è una raccomandazione »non decollare quando la potenza residua è sotto una certa percentuale«?
Il sistema non ti permetterà di farlo. Se sono indicati meno di 3 minuti di durata della batteria, non andrà in fase di decollo e genererà un avvertimento.

Quanto tempo ha bisogno di caricare a 220V?
3,5 ore per la configurazione della batteria standard, 5 ore per la configurazione opzionale. Questo è quando le batterie sono completamente vuote! È possibile monitorare tutto ciò tramite lo strumento ESYS-MAN. È anche possibile caricare il rimorchio solare di Pipistrel.

Si consiglia la ricarica con 380?
No, il caricabatterie è monofase 220V o 110V.

C’è una sicurezza integrata in caso di temperature troppo alte o disfunzioni del controller?
C’è una logica multistrato in atto. Il controller si prende cura di se stesso. In caso di temperatura troppo elevata, ridurrà prima la potenza (fino al 5%) e poi si spegne automaticamente in caso di surriscaldamento grave. MA PRIMA DI QUESTO SI VERIFICA IL SEGUENTE ACCADERE:
Abbiamo un computer di bordo ora. Misura non solo le temperature di tutti i componenti del sistema (motore, contro